Antonio Mazza | Imprenditore

When:
July 30, 2016 all-day
2016-07-30T00:00:00+02:00
2016-07-31T00:00:00+02:00
Cost:
Free

Antonio Mazza era un imprenditore, direttore della tv locale “Telenews”, la tv privata in cui il giornalista Beppe Alfano trasmetteva i suoi servizi. Dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Carmelo D’Amico nelle fasi del processo Gotha III, l’ordine di uccidere l’ingegnere fu la famiglia mafiosa dei Barcellonesi. Fu lo stesso D’Amico a eseguire l’efferato crimine, una delle azioni più cruente della mafia. Gli esecutori materiali che entrarono in azione poco prima della mezzanotte di quel tragico 30 luglio del 1993, erano due persone in sella a una moto di grossa cilindrata e indossavano dei caschi integrali. All’improvviso fecero ingresso all’interno della villa di proprietà della vittima, mentre questi era intento a giocare a carte con altre due persone. La sequenza di morte fu tra le più terribili. I sicari spararono colpendo davanti ai testimoni terrorizzati la vittima con due colpi di fucile calibro 12 e con una pistola calibro 38 dalla quale furono esplosi 4 micidiali colpi. Dai primi verbali depositati ieri per il processo d’Appello “Gotha III” non si conosce nello specifico la motivazione del delitto. Tra i moventi vagliati in sede di accertamenti investigativi, così come ricostruito già all’epoca dei fatti, il più attendibile oltre a quello generato dall’assunzione da parte del quotidiano la Sicilia quale corrispondente sostituto del giornalista Beppe Alfano, sarebbe stato individuato nella questione legata a uno scandalo su finanziamenti alla locale squadra di calcio.