Giovanni Lizzio | Ispettore di Polizia

When:
July 27, 2016 all-day
2016-07-27T00:00:00+02:00
2016-07-28T00:00:00+02:00
Cost:
Free

Giovanni Lizzio era ispettore capo della Squadra Mobile della questura di Catania,  responsabile della sezione anti-racket. Aveva iniziato nella sezione omicidi, per poi passare al nucleo anticrimine e, infine, da qualche anno, era diventato responsabile della sezione anti-racket: una sezione particolarmente importante visto che il 90% dei commercianti catanesi pagava il pizzo. L’ispettore non solo dirigeva la sezione antiestorsioni con grandi risultati, ma era un vero e proprio simbolo della questura etnea. Lizzio, sposato e padre di due figlie, era il poliziotto più conosciuto della città, la sua memoria storica; era colui che conosceva le dinamiche di Cosa Nostra, le vecchie leve e gli esponenti emergenti. Aveva rapporti con pentiti e, grazie alle loro rivelazioni, si era occupato di importanti indagini. Poco prima di morire, il 18 luglio, aveva condotto un’operazione che aveva consentito la cattura di 14 uomini del clan Cappello, proprio grazie alle rivelazioni di un pentito. Fu ammazzato a soli 47 anni, la sera del 27 luglio 1992, a Catania nel quartiere periferico di Canalicchio, mentre era fermo in auto davanti a un semaforo.